Porta il tuo bimbo in fascia o nel marsupio in sicurezza e senza mascherina

4 Maggio 2020

Oggi per noi italiani inizia la fase 2 delle misure adottate dal Governo per fronteggiare la situazione Covid-19 in Italia.  
C’è però una grande confusione su tantissimi aspetti e uno di questi è quello che riguarda l’utilizzo delle mascherine sui più piccoli!

MASCHERINA Sì – NO – QUANDO? 

I bambini sotto i due anni di età (ma personalmente nei bambini poco più grandicelli valuterei caso per caso e la reale necessità di utilizzo) non devono indossare la mascherina a causa dell’alto rischio di soffocamento o strangolamento e dell’inefficacia dello strumento stesso quando usato su bambini piccoli che continuano a muoversi, a toccarsi e non sono in grado di mantenerlo posizionato correttamente. La mascherina potrebbe inoltre diventare pericolosa su un bambino che non è in grado di toglierla autonomamente o di liberarsi in caso di pericolo.  
Ricordo che il Dpcm del 4/5/2020 afferma che: 

2. Ai fini del contenimento della diffusione del virus COVID-19, è fatto obbligo sull’intero territorio nazionale di usare protezioni delle vie respiratorie nei luoghi chiusi accessibili al pubblico, inclusi i mezzi di trasporto e comunque in tutte le occasioni in cui non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza. Non sono soggetti all’obbligo i bambini al di sotto dei sei anni, nonché i soggetti con forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina ovvero i soggetti che interagiscono con i predetti.

Ho però trovato online informazioni davvero molto fuorvianti, a volte contrastanti, soprattutto rispetto ai bambini.
Sono rimasta allibita nel vedere da una parte strategie di vendita senza scrupoli, fatte in un momento di paura e caos, sulla pelle delle famiglie e dei più piccolini, dall’altra consigli sbagliati e a volte davvero pericolosi dati attraverso passaparola tra mamme o ritrovati in articoli di giornale!
Ecco, io non sono un medico o un pediatra e quindi per qualsiasi dubbio il mio invito è di riferirsi a loro, ma insomma, sento di poter dare il mio contributo almeno nel campo del babywearing.
Ho deciso di scrivere questo articolo dopo aver letto in un gruppo fb locale di una mamma che raccontava di aver portato la bimba a fare la vaccinazione e di averla chiusa di proposito sotto la fascia per proteggerla da eventuali contatto con l’esterno nell’ambiente ASST (consigliandolo ad altre mamme) e dopo aver trovato un articolo in cui si suggeriva di mettere il bambino sotto ad un telo per uscire col marsupio. 
(Certamente questa mamma ha fatto questo gesto in buona fede, per proteggere la sua bimba, ma scegliere di tenerla chiusa sotto la fascia così tanto tempo l’ha esposta ad altri rischi).

Ho pensato così di scrivere un articolo per informare i genitori su come utilizzare i supporti porta bebè in sicurezza. 

PRATICARE IL BABYWEARING IN MODO SICURO È FONDAMENTALE

Esistono delle linee guida chiamate “TICKS” (e di questo te ne parlerò presto in un video, appena riuscirò a finirne il montaggio) per praticare un babywearing sicuro!

Alcune di queste regole riguardano proprio la respirazione.

Le vie respiratorie del bambino pur essendo molto simili a quelle dell’adulto, presentano differenze anatomiche importanti che giustificano la necessità di verificare la corretta posizione mentre si porta nella fascia o nel marsupio.

Un mal posizionamento all’interno del porta bebè potrebbe infatti  innescare condizioni pericolose!

 

ECCO ALCUNE INDICAZIONI PER PORTARE IN SICUREZZA:

  • Quando si pratica il babywearing con qualsiasi supporto, il volto del bambino deve sempre rimanere scoperto e le vie respiratorie devono rimanere libere per garantire una buona ossigenazione.  Sul viso non deve esserci né il tessuto della fascia o il pannello del marsupio e nemmeno altri eventuali accessori come una sciarpa, un telino, una coperta o… una mascherina! Se senti la necessità di dare maggiore sostegno alla testina del bebè, puoi utilizzare uno dei lembi della fascia, coprendo il capo dalla parte dei capelli, avendo cura di non superare l’orecchio del bambino (puoi fare lo stesso con il cappuccio dei marsupi) o puoi garantire maggiore supporto nella zona del collo, fino alla nuca, modificando la legatura stessa. Il bambino deve poter muovere la testina liberamente e non deve rimanere bloccato nei movimenti dall’eccessiva tensione del supporto. Poter vedere completamente il viso del bimbo permette inoltre al portatore di poterne controllare anche il colorito, il tono, i movimenti, i rumori emessi ecc. 
  • Bisogna fare attenzione che il mento del bambino non vada a ripiegarsi sul petto o che la testa non si rovesci completamente indietro, perché questo potrebbe ostacolare la respirazione. Un suggerimento è quello di verificare che rimanga sempre uno spazio di almeno due dita sotto al mento, ma prima di tutto è fondamentale scegliere un supporto o una legatura adeguati, in grado di garantire il giusto sostegno in base all’età e alle caratteristiche del bambino da portare.
  • Se la fascia o il marsupio non vengono indossati correttamente, la gabbia toracica del bambino potrebbe comprimersi e potrebbe fare fatica a respirare. È quindi molto importante saper indossare il supporto in modo ottimale e saper apportare eventuali aggiustamenti durante la pratica (ad es. sistemare la tensione, modificare la legatura ecc).  Ricorda che il bambino rimane sempre ben sostenuto e viene tenuto all’altezza in cui lo si porterebbe normalmente in braccio se non fosse nel porta bebè.  Se noti che il suo tronco si storta, la legatura si allenta e il tuo bambino scende in altezza rispetto a dove lo avevi posizionato inizialmente o ballonzola mentre ti muovi, devi assolutamente riprendere la tensione o toglierlo e riposizionarlo. 
  • Anche il vestiario è importante! Coprire troppo il bambino all’interno del porta bebè potrebbe surriscaldarlo, disidratarlo e portarlo a respirare male. Fai attenzione al vestiario sulla base del supporto/ legatura scelti, della stagione, dell’attività da svolgere e dell’età del bambino. (Aggiungo che qui da noi la tendenza è quella di coprire troppo i bambini, non il contrario, ma che anche in caso di ipotermia le alterazioni del respiro sono frequenti, quindi quando fa freddo fai attenzione!). 

ECCO ALCUNI ESEMPI PER LIBERARE MAGGIORMENTE IL VOLTO DEL BEBÈ QUANDO PORTI IN FASCIA

COME AFFRONTARE LA FASE 2 

Prediligi le aree aperte per passeggiare con il tuo bimbo e recati in luoghi pubblici chiusi solo se strettamente necessario. 

Mantieni la distanza di sicurezza con le altre persone.

Se devi per forza uscire con il tuo bimbo per recarti in un luogo pubblico al chiuso, ad esempio per fare una visita, tenerlo in fascia o nel marsupio aiuterà ad prevenire che tocchi superfici esterne, soprattutto se il bambino è già in grado di muoversi autonomamente. Per legge*, tu dovrai usare la mascherina in queste aree (ad oggi in Lombardia devi usare una qualunque protezione a copertura di naso e bocca quando esci dalla tua abitazione).

Durante la visita, se è possibile, tenerlo in braccio o nel supporto rivolto verso di te aiuterà ad entrare meno in contatto con gli operatori. 

Igienizza sempre bene le tue mani. 

Lava il supporto portabebè quando torni a casa (se possiedi due supporti, usane uno per le uscite e uno per la casa) e se possibile utilizza anche il vapore per igienizzarlo meglio (es. nel caso di una fascia tessuta).

Puoi trovare spunti ulteriori sul babywearing leggendo queste linee guida

PORTARE IN SICUREZZA È IMPORTANTE SEMPRE, NON SOLO IN QUESTA FASE

Portare un bambino a contatto all’interno di una fascia, di un mei tai, di un marsupio è un’esperienza bellissima, ma va fatta in modo consapevole. 

È importante che tu rimanga sempre vigile e attento.

Se ti stai approcciando al Portare e vuoi iniziare a farlo il modo sicuro (e confortevole 😉 ) o non sei sicuro di come indossi il supporto porta bebè e vuoi verificare la posizione, ti consiglio di farti accompagnare nel tuo percorso di babywearing da una professionista formata ed  esperta. 

Se desideri ricevere il mio supporto, hai dubbi o domande o vuoi confrontarti con me scrivimi pure qui. Sarò felice di risponderti. 

Se hai trovato questo articolo interessante, ti invito a diffonderlo per poter divulgare queste importanti informazioni. Grazie per il tuo contributo. 

* Verifica quali sono le disposizioni della tua regione/ comune. 

Se hai trovato utile questo articolo, potrebbe interessarti anche questo: “Il babywearing e le sue regole. Quali seguire?

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Sono felice di averti qui
Mi chiamo Virna Benzoni e sono un’esperta del portare: accompagno i genitori nel mondo del babywearing condividendo le mie competenze, frutto di anni di formazione in Italia e all’estero, con estrema cura e professionalità. Portare in fascia non è la moda degli ultimi anni, ma un approccio intimo, profondo, di relazione e contatto con il bebé. La migliore coccola che puoi fare a tutta la famiglia.
Facciamo conoscenza

Mamma Canguro

È un libro scritto da Giorgia Cozza, illustrato da Teresa Alberini, arricchito da un mio approfondimento sul mondo del babywearing. É indicato per tutta la famiglia, perché è diviso in due sezioni. In una parte c’è la storia, pensata per bambini dai 3 anni circa, in cui viene illustrata l’esperienza del portare attraverso lo sguardo dei due protagonisti. Nella seconda, grazie al mio approfondimento sul babywearing, si può approfondire la consuetudine del portare, come modalità di cura e relazione. “Mamma canguro” è quindi un’esperienza emozionante per grandi e piccini, proprio come il babywearing! Scopri di più!

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