Durante il convegno Najonalt Bæretreff Norge dove sono stata ad Agosto ho partecipato ad un seminario davvero interessante sulle differenti fibre tessili che vengono attualmente utilizzate per confezionare le fasce portabebé tessute (rigide).
Riassumendo si possono produrre fasce portabebé praticamente con quasi tutte le fibre che si possono tessere!
Certo sapevo già che oltre al cotone, alla seta, al lino, alla canapa, al bamboo e alla lana ci fossero altre fibre. Mi era già capitato infatti di sperimentare ad esempio la soia o l’ortica… ma non avevo mai pensato che esistessero ad esempio fasce tessute con le fibre del banano!
Le caratteristiche, i costi e la resa sono molto diversi in base anche al tipo di fibre utilizzati e non è poi così comune trovare fasce realizzate con filati meno usuali.
Durante il seminario sono state classificate alcune tipologie di fibre che ho pensato di raggruppare in questo schema:
- Fibre di origine animale: lana e seta;
- Fibre di origine vegetale: cotone, lino, canapa, ramie (ortica), bamboo (naturale), banana;
- Rayon (rigenerato da cellulosa naturale, semi – sintetico): viscosa, lyocel, modal, bamboo, seacel, tencel;
- Fibre proteiche: soia, latte (semi – sintetiche) e mais (sintetico)
E tu? Che fasce hai sperimentato?
Ti piacerebbe provare qualcosa di strano? Raccontami la tua esperienza.


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