Nella mia esperienza di consulente mi capita spesso di incontrare genitori in difficoltà nella gestione del tessuto della fascia portabebè. Alcuni faticano a tenerlo in mano, altri a mettere tensione, altri ancora a drappeggiarlo o distenderlo.
Come sempre, parto dal presupposto che ogni caso sia a sé e che sia fondamentale rivolgersi a terapisti specializzati qualora ci siano (o si sospettino) problematiche pregresse.
Voglio però rassicurarti dicendoti che è piuttosto comune fare un pochino di fatica nel gestire la fascia quando ci si approccia al babywearing per la prima volta e che alcune difficoltà possono essere legate anche al tipo di fascia utilizzata (molto corposa o dura).
Spesso si tratta solo di prendere un po’ di confidenza con il tessuto, imparare la corretta modalità per utilizzarlo, saper muovere le dita e le mani in modo ottimale ecc, tutte cose che si possono imparare durante un corso sul babywearing.
Altre volte invece è necessario “risvegliare” un po’ il corpo o esercitarlo per arrivare ad avere un’esperienza più soddisfacente, perché alcuni gesti risultano completamente nuovi.
Nei giorni scorsi, durante una seduta di fisioterapia per le mie dita, mi è venuta l’intuizione che avrei potuto riproporre ai genitori che partecipano ai miei corsi alcuni degli esercizi che stavo facendo.
Dopo aver subito un’operazione ai tendini e dopo aver mantenuto le stecche per un mese, mi sono infatti ritrovata a non riuscire più a piegare due dita e a dover fare numerose sedute di riabilitazione e massaggi per ritornare ad avere una discreta mobilità (dico discreta perché purtroppo il lavoro non è ancora finito).
Ho pensato così di coinvolgere Valentina Carugo, amica e collega consulente, fisioterapista pediatrica, con una lunga esperienza anche in riabilitazione della mano, per individuare con lei qualche esercizio semplice, che potesse aiutare a risvegliare le dita più “incriccate” (in situazioni fisiologiche).
Ecco quindi alcuni esercizi che Valentina ha studiato apposta per te:
1 – per migliorare il drappeggio
- ESERCIZIO 1
- Posizionare la mano destra con il palmo rivolto verso l’alto
- Con la punta del pollice, toccare la punta dell’indice
- Ritornare alla posizione di partenza
- Ripetere con le altre dita (pollice-medio, pollice-anulare, pollice-mignolo)
- Ripetere l’esercizio con la mano sinistra
- ESERCIZIO 2
- Posizionare la mano destra con il palmo rivolto verso l’alto e il pollice in fuori, afferrando il polso con la sinistra
- Ruotare il pollice in senso antiorario
- Ruotare il pollice in senso orario
- Ripetere l’esercizio con la mano sinistra
- ESERCIZIO 3
- Appoggiare la mano destra su una superficie rigida (tavolo, scrivania, ecc) con il palmo rivolto verso il basso
- Sollevare il pollice dal piano di appoggio
- Ritornare alla posizione di partenza
- Ripetere con le altre dita (indice, medio, anulare, mignolo)
- Ripetere l’esercizio con la mano sinistra
2 – per migliorare la forza nella tensione
- ESERCIZIO 4
- Afferrare con la mano destra una pallina di spugna (delle dimensioni di una palla da tennis)
- Stringere la pallina tra il pollice e le dita, come se dovessimo strizzarla
- Rilasciare la presa
- Ripetere l’esercizio con la mano sinistra
- ESERCIZIO 5
- Afferrare nel palmo della mano destra una pallina di spugna (delle dimensioni di una palla da tennis)
- Stringere la pallina tra le dita, come se dovessimo strizzarla, ma senza usare il pollice
- Rilasciare la presa
- Ripetere l’esercizio con la mano sinistra
- ESERCIZIO 6
- Afferrare nel palmo della mano destra una pallina di spugna (delle dimensioni di una palla da tennis)
- Stendere le dita lunghe
- Stringere la pallina tra le dita, come se dovessimo strizzarla, tra le dita lunghe e il pollice
- Rilasciare la presa
- Ripetere l’esercizio con la mano sinistra
3 – per la mobilità dei polsi
- ESERCIZIO 7
- Appoggiare l’avambraccio destro sul tavolo, facendo in modo che la mano sporga completamente dal bordo, con il palmo rivolto verso il basso
- Muovere la mano verso il basso e verso l’alto, piegando il polso
- Ripetere l’esercizio con la mano sinistra
- ESERCIZIO 8
- Appoggiare l’avambraccio destro sul tavolo, facendo in modo che la mano sporga completamente dal bordo, con il palmo rivolto verso l’alto
- Muovere la mano verso il basso e verso l’alto, piegando il polso
- Ripetere l’esercizio con la mano sinistra
- ESERCIZIO 9
- Appoggiare il lato esterno dell’avambraccio destro sul tavolo, facendo in modo che la mano sporga completamente dal bordo, con il pollice rivolto verso l’alto
- Muovere la mano verso il basso e verso l’alto, piegando il polso
- Ripetere l’esercizio con la mano sinistra
Questi esercizi, se ripetuti con costanza, possono davvero aiutarti a migliorare in poco tempo la forza e la mobilità delle dita e delle mani in generale.
Non mi resta che ringraziare Valentina per questo preziosissimo contributo e augurarti tanti bei drappeggi con la tua fascia 😉 !

Valentina Carugo, mamma ad alto contatto di Camilla (nata in cielo nel 2016), Alice (2017) e Bianca (2019), abita e lavora in provincia di Varese. Ama definirsi una “fisioterapista diversa dal solito”. Dopo aver conseguito la laurea a pieni voti con lode presso l’Università degli Studi dell’Insubria di Varese, ha infatti deciso di prendersi cura delle mamme e dei loro bambini. Specializzata in terapia manuale neonatale e pediatrica, è anche insegnante di massaggio AIMI, consulente del portare ed educatrice prenatale e neonatale.
Photo credits:
http://http://www.assisla.it/esercizi-polso-e-mano/
https://www.webmd.com/osteoarthritis/ss/slideshow-hand-finger-exercises
https://www.flintrehab.com/2017/hand-exercise-ball-stroke-patients/
https://www.health.harvard.edu/pain/5-exercises-to-improve-hand-mobility-and-reduce-pain
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