La mano e il suo utilizzo durante le legature. 9 esercizi per migliorare forza e mobilità

22 Febbraio 2019

Nella mia esperienza di consulente mi capita spesso di incontrare genitori in difficoltà nella gestione del tessuto della fascia portabebè. Alcuni faticano a tenerlo in mano, altri a mettere tensione, altri ancora a drappeggiarlo o distenderlo.

Come sempre, parto dal presupposto che ogni caso sia a sé e che sia fondamentale rivolgersi a terapisti specializzati qualora ci siano (o si sospettino) problematiche pregresse.

Voglio però rassicurarti dicendoti che è piuttosto comune fare un pochino di fatica nel gestire la fascia quando ci si approccia al babywearing per la prima volta e che alcune difficoltà possono essere legate anche al tipo di fascia utilizzata (molto corposa o dura).

Spesso si tratta solo di prendere un po’ di confidenza con il tessuto, imparare la corretta modalità per utilizzarlo, saper muovere le dita e le mani in modo ottimale ecc, tutte cose che si possono imparare durante un corso sul babywearing.

Altre volte invece è necessario “risvegliare” un po’ il corpo o esercitarlo per arrivare ad avere un’esperienza più soddisfacente, perché alcuni gesti risultano completamente nuovi.

Nei giorni scorsi, durante una seduta di fisioterapia per le mie dita, mi è venuta l’intuizione che avrei potuto riproporre ai genitori che partecipano ai miei corsi alcuni degli esercizi che stavo facendo.

Dopo aver subito un’operazione ai tendini e dopo aver mantenuto le stecche per un mese, mi sono infatti ritrovata a non riuscire più a piegare due dita e a dover fare numerose sedute di riabilitazione e massaggi per ritornare ad avere una discreta mobilità (dico discreta perché purtroppo il lavoro non è ancora finito).

Ho pensato così di coinvolgere Valentina Carugo, amica e collega consulente, fisioterapista pediatrica, con una lunga esperienza anche in riabilitazione della mano, per individuare con lei qualche esercizio semplice, che potesse aiutare a risvegliare le dita più “incriccate” (in situazioni fisiologiche).

Ecco quindi alcuni esercizi che Valentina ha studiato apposta per te:

1 – per migliorare il drappeggio

  • ESERCIZIO 1
    • Posizionare la mano destra con il palmo rivolto verso l’alto
    • Con la punta del pollice, toccare la punta dell’indice
    • Ritornare alla posizione di partenza
    • Ripetere con le altre dita (pollice-medio, pollice-anulare, pollice-mignolo)
    • Ripetere l’esercizio con la mano sinistra
  • ESERCIZIO 2
    • Posizionare la mano destra con il palmo rivolto verso l’alto e il pollice in fuori, afferrando il polso con la sinistra
    • Ruotare il pollice in senso antiorario
    • Ruotare il pollice in senso orario
    • Ripetere l’esercizio con la mano sinistra
  • ESERCIZIO 3
    • Appoggiare la mano destra su una superficie rigida (tavolo, scrivania, ecc) con il palmo rivolto verso il basso
    • Sollevare il pollice dal piano di appoggio
    • Ritornare alla posizione di partenza
    • Ripetere con le altre dita (indice, medio, anulare, mignolo)
    • Ripetere l’esercizio con la mano sinistra

2 – per migliorare la forza nella tensione

  • ESERCIZIO 4
    • Afferrare con la mano destra una pallina di spugna (delle dimensioni di una palla da tennis)
    • Stringere la pallina tra il pollice e le dita, come se dovessimo strizzarla
    • Rilasciare la presa
    • Ripetere l’esercizio con la mano sinistra

  • ESERCIZIO 5
    • Afferrare nel palmo della mano destra una pallina di spugna (delle dimensioni di una palla da tennis)
    • Stringere la pallina tra le dita, come se dovessimo strizzarla, ma senza usare il pollice
    • Rilasciare la presa
    • Ripetere l’esercizio con la mano sinistra

  • ESERCIZIO 6
    • Afferrare nel palmo della mano destra una pallina di spugna (delle dimensioni di una palla da tennis)
    • Stendere le dita lunghe
    • Stringere la pallina tra le dita, come se dovessimo strizzarla, tra le dita lunghe e il pollice
    • Rilasciare la presa
    • Ripetere l’esercizio con la mano sinistra

3 –  per la mobilità dei polsi

  • ESERCIZIO 7
    • Appoggiare l’avambraccio destro sul tavolo, facendo in modo che la mano sporga completamente dal bordo, con il palmo rivolto verso il basso
    • Muovere la mano verso il basso e verso l’alto, piegando il polso
    • Ripetere l’esercizio con la mano sinistra
  • ESERCIZIO 8
    • Appoggiare l’avambraccio destro sul tavolo, facendo in modo che la mano sporga completamente dal bordo, con il palmo rivolto verso l’alto
    • Muovere la mano verso il basso e verso l’alto, piegando il polso
    • Ripetere l’esercizio con la mano sinistra
  • ESERCIZIO 9
    • Appoggiare il lato esterno dell’avambraccio destro sul tavolo, facendo in modo che la mano sporga completamente dal bordo, con il pollice rivolto verso l’alto
    • Muovere la mano verso il basso e verso l’alto, piegando il polso
    • Ripetere l’esercizio con la mano sinistra

Questi esercizi, se ripetuti con costanza, possono davvero aiutarti a migliorare in poco tempo la forza e la mobilità delle dita e delle mani in generale.

Non mi resta che ringraziare Valentina per questo preziosissimo contributo e augurarti tanti bei drappeggi con la tua fascia 😉 !


Valentina Carugo, mamma ad alto contatto di Camilla (nata in cielo nel 2016), Alice (2017) e Bianca (2019), abita e lavora in provincia di Varese. Ama definirsi una “fisioterapista diversa dal solito”. Dopo aver conseguito la laurea a pieni voti con lode presso l’Università degli Studi dell’Insubria di Varese, ha infatti deciso di prendersi cura delle mamme e dei loro bambini. Specializzata in terapia manuale neonatale e pediatrica, è anche insegnante di massaggio AIMI, consulente del portare ed educatrice prenatale e neonatale.


Photo credits:

http://http://www.assisla.it/esercizi-polso-e-mano/

https://www.webmd.com/osteoarthritis/ss/slideshow-hand-finger-exercises

https://www.flintrehab.com/2017/hand-exercise-ball-stroke-patients/

https://www.health.harvard.edu/pain/5-exercises-to-improve-hand-mobility-and-reduce-pain

Articoli correlati
Piacere di conoscerti
Sono felice di averti qui
Mi chiamo Virna Benzoni e sono un’esperta del portare: accompagno i genitori nel mondo del babywearing condividendo le mie competenze, frutto di anni di formazione in Italia e all’estero, con estrema cura e professionalità. Portare in fascia non è la moda degli ultimi anni, ma un approccio intimo, profondo, di relazione e contatto con il bebé. La migliore coccola che puoi fare a tutta la famiglia.
Facciamo conoscenza

Mamma Canguro

È un libro scritto da Giorgia Cozza, illustrato da Teresa Alberini, arricchito da un mio approfondimento sul mondo del babywearing. É indicato per tutta la famiglia, perché è diviso in due sezioni. In una parte c’è la storia, pensata per bambini dai 3 anni circa, in cui viene illustrata l’esperienza del portare attraverso lo sguardo dei due protagonisti. Nella seconda, grazie al mio approfondimento sul babywearing, si può approfondire la consuetudine del portare, come modalità di cura e relazione. “Mamma canguro” è quindi un’esperienza emozionante per grandi e piccini, proprio come il babywearing! Scopri di più!

0 commenti