Come lavare i supporti portabebè

21 Marzo 2017

È davvero importante avere la giusta cura della tua fascia o del tuo supporto portabebè, affinché possa durare più a lungo, tanto a lungo da poter essere utilizzato anche con più bambini! Se sei preoccupata al sol pensiero di dover lavare a mano i metri e metri di stoffa della tua fascia, puoi tirare un sospiro di sollievo nel sapere che la maggior parte dei supporti portabebè è lavabile in lavatrice come un qualunque capo di vestiario. Ti invito però sempre a leggere l’etichetta cucita nel supporto e a seguire le indicazioni riportate nelle istruzioni. Se poi proprio vuoi essere più tranquilla, la maggior parte delle lavatrici di oggi ha anche il programma “lavaggio a mano” e con quello vai davvero sul sicuro! La frequenza di lavaggio dipende dall’uso che fai del tuo supporto portabebè, dalla stagione e naturalmente… da quanto si sporca! Molto spesso, per far sparire le piccole macchie, basta semplicemente passare un panno inumidito e strofinare dolcemente, senza stare a lavare tutto il supporto.

Consigli per il lavaggio

Se ancora non li usi per il tuo bucato abituale, questa è un’ottima occasione per iniziare a sperimentare detersivi ecologici e naturali! Ti consiglio di utilizzarli in piccole dosi, perché un dosaggio eccessivo, rischia di lasciare residui tra le fibre e di indurire o rovinare i tessuti. Il tuo bambino, poi, trascorrerà molte ore a contatto con il supporto, spesso lo lecca o addirittura lo ciuccia! Per questo è fondamentale prestare attenzione ai prodotti che vengono scelti anche per il lavaggio, onde evitare allergie o irritazioni. Sono sconsigliati gli ammorbidenti o i detersivi contenenti sbiancanti ottici, che rischiano nel tempo di deteriorare le fibre! Per ammorbidire il tessuto delle fasce, l’usura è l’arma più efficace (altrimenti puoi intrecciare la tua fascia o passarla tra due anelli o farci giocare i bimbi più grandi).

In generale ti consiglio di effettuare lavaggi a basse temperature e, dopo un primo lavaggio normale, di utilizzare centrifughe per delicati (sopratutto se i lavaggi sono frequenti).

Suggerimenti extra

Fasce rigide

Anche se non vedi l’ora di provare subito la tua fascia portabebè appena comprata, devi portare ancora un pochino di pazienza, perché è indispensabile lavarla prima di indossarla! Il lavaggio serve infatti ad assestare il tessuto, dal momento che il prodotto in genere non è soggetto a prelavaggio durante la lavorazione (e un piccolo restringimento al primo lavaggio è del tutto normale).

Se lavi la tua fascia insieme ad altri indumenti di colori simili, puoi inserirla in una federa di un cuscino per evitare che si impiglino inavvertitamente i fili (se ormai ti è successo di tirare un filo puoi trovare utile questo articolo! 😉 ).

Qui ad esempio puoi trovare le indicazioni di lavaggio che Didymos, azienda leader nel settore fasce, consiglia per i suoi prodotti.

Fasce ad anello

E’ consigliabile proteggere gli anelli delle ring inserendoli in un calzino chiuso da un elastico: questo ti eviterà di rovinare il cestello della lavatrice e di sbeccare gli anelli colorati.

Marsupi ergonomici

Se il marsupio ergonomico è il tuo unico supporto portabebè o se non puoi far a meno di usarlo perché ti serve per qualche occasione speciale, prima di lavarlo tieni conto dei tempi di asciugatura: il marsupio ci mette un po’ ad asciugare, sopratutto nelle parti più strutturate (spallacci e cinturone). In ogni caso, meglio non usare l’asciugatrice, perché alcune componenti del supporto potrebbe rovinarsi. Se poi purtroppo non dovesse asciugare in tempo, potresti pensare di usufruire del servizio fascioteca 😉 Allaccia tutte le fibbie durante il lavaggio per non farle sbattere nel cestello. Per evitare lavaggi frequenti, puoi iniziare ad applicare sugli spallacci del marsupio le “pezzette da ciucciare” durante l’utilizzo. Alcune aziende le vendono con il marsupio stesso e le producono addirittura della stessa fantasia, ma se sei abile nel cucito puoi realizzarle facilmente anche tu (si tratta infatti di un pezzo di cotone rettangolare da avvolgere sugli spallacci e da chiudere con dei bottoncini o velcro). Laverai solo quelle e non tutto il supporto ogni volta! Per proteggerlo ulteriormente, puoi inserirlo in una federa o in un sacchetto di rete (quelli fatti apposta per il bucato).

Asciugatura

Puoi stendere tranquillamente il tuo supporto portabebè all’aria aperta. Se è colorato, stendilo al contrario o all’ombra. Evita di usare l’asciugatrice se non in casi di estremi: col tempo rischi di consumare il tessuto (segui comunque le istruzioni riportate sul tuo portabebè, perché per alcuni prodotti l’asciugatrice è comunque bannata e potrebbe danneggiarli).

Stiratura

Personalmente a casa mia non stiro nulla… e quindi non stiro nemmeno le fasce! Stirare le fasce, soprattutto con il vapore, può aiutare però ad ammorbidire un pochino alcuni tessuti un po’ duretti. Fai attenzione a seguire le temperature consigliate sul tuo ferro da stiro, in base alla composizione della tua fascia.

Spero di averti aiutata e… buon bucato 

Nella foto i miei bimbi ti ricordano di proteggere gli anelli delle ring con un calzino 😉

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Mi chiamo Virna Benzoni e sono un’esperta del portare: accompagno i genitori nel mondo del babywearing condividendo le mie competenze, frutto di anni di formazione in Italia e all’estero, con estrema cura e professionalità. Portare in fascia non è la moda degli ultimi anni, ma un approccio intimo, profondo, di relazione e contatto con il bebé. La migliore coccola che puoi fare a tutta la famiglia.
Facciamo conoscenza

Mamma Canguro

È un libro scritto da Giorgia Cozza, illustrato da Teresa Alberini, arricchito da un mio approfondimento sul mondo del babywearing. É indicato per tutta la famiglia, perché è diviso in due sezioni. In una parte c’è la storia, pensata per bambini dai 3 anni circa, in cui viene illustrata l’esperienza del portare attraverso lo sguardo dei due protagonisti. Nella seconda, grazie al mio approfondimento sul babywearing, si può approfondire la consuetudine del portare, come modalità di cura e relazione. “Mamma canguro” è quindi un’esperienza emozionante per grandi e piccini, proprio come il babywearing! Scopri di più!

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